Se cantar mi fai d’amore…La drammaturgia di Annibale Ruccello
di Mariano D’Amora
Editore Bulzoni, 2011; pp. 1-178
Questo volume è il risultato di un lungo cammino di conoscenza, un omaggio alla forza innovatrice della drammaturgia di Annibale Ruccello, al suo desiderio di spaziare fra generi e tematiche alla costante ricerca del “brutto della vita”. Attraverso l’analisi dei testi, ho inteso mettere in evidenza la peculiarità di una scrittura che in breve tempo, seppur nella costante presenza di citazioni e riferimenti di amplissima provenienza, acquista una propria innovativa identità. Ho immaginato più volte Annibale, durante i suoi spostamenti fra Castellammare, Napoli e Roma, munito di taccuino, rubare espressioni e figure alla vita di tutti i giorni, registrando la loro mutazione in maschere teatrali tanto complesse quanto vere.