INIT REVISITED

Italiano

 

Cari studiosi/e e professionisti/e del teatro italiano,

È noto che il teatro italiano è sempre stato prolifico nella ricerca e in produzioni eccellenti ed innovative, in tutti i paesi in cui si è espresso, fin dalla sua formale organizzazione, in epoca rinascimentale, come Arte. È, infatti, diffusamente riconosciuto che autori, studiosi, registi e attori italiani sono divenuti, in vario modo, punti di riferimento nel teatro moderno e contemporaneo. Il nome che balza alla mente è quello di Eugenio Barba, fondatore della Scuola Internazionale di Antropologia Teatrale, una rete formata da performers, registi e studiosi con sede in Danimarca, animata dall’idea di un teatro concepito come una rete di persone e culture, occidentali ed orientali, in cui studiosi/e lavorano a fianco di coloro impegnati nell’attività performativa, in un crogiolo di culture e parlando spesso lingue incomprensibili.

L’idea che “l’Oriente e l’Occidente non sono più separabili” riassume lo spirito dell’International Network of Italian Theatre (INIT), sorta dal bisogno, sentito da un gruppo di studiosi e studiose di teatro, di attivarsi per acquistare una maggiore visibilità a livello internazionale come corpo organizzato di ‘operatori’ del teatro italiano. Nonostante il teatro italiano sia studiato in vari paesi e continenti, esso tende ad essere presente in forma isolata, quasi quale espressione mattatoriale o di prima donna, mirante a carpire l’attenzione degli ascoltatori in quell’attimo fuggente della presentazione/apparizione. In particolare, si nota come il teatro italiano sia poco studiato come disciplina accademica autonoma, sia poco presente al livello accademico internazionale e sia lasciato all’iniziativa di singoli/e studiosi/e che si adoperano per diffondere il proprio lavoro. Si è inoltre notata una significativa mancanza sulle scene straniere, e in particolare quelle anglosassoni, di autori italiani tradotti, a parte autori quali Goldoni, Pirandello, De Filippo o Fo, che spesso vengono presentati al pubblico in forma di liberi adattamenti.

Il Network ha come visione quella di creare una piattaforma per il mutuo sostegno e la cooperazione tra studiosi e professionisti del teatro al fine di promuovere il teatro italiano a livello internazionale e di ampliarne l’impatto sulla comunità.

Il Network si pone l’obiettivo di creare una rete di studiosi/e e performers del settore al fine di rendersi visibili sotto un’egida che renderà i lavori e le iniziative dei singoli membri noti alla comunità mondiale degli operatori teatrali. Ogni membro avrà la possibilità di utilizzare una speciale pagina web in cui potrà rendere note iniziative e pubblicazioni relative al teatro italiano. Sebbene l’iniziativa sia partita da un gruppo di studiosi e studiose, l’INIT si rivolge ad una platea più ampia, non circoscritta entro i confini accademici, e con le proprie attività si propone di favorire il vicendevole scambio culturale e di conoscenze.

Il Network ha come missione quella di realizzare pubblicazioni collaborative, organizzare laboratori, conferenze e gruppi di ricerca, spettacoli, dibattiti, recitals e altri eventi che saranno allestiti autonomamente all’interno delle rispettive istituzioni e organizzazioni. Tutte le attività potranno essere svolte e pubblicizzate in italiano o in inglese.

Il Network presenta indubbi benefici che deriveranno dal mutuo supporto e dalla immediata pubblicità che si tradurranno in ampia visibilità e impatto a livello internazionale.

Invitiamo caldamente tutti coloro che credono nella condivisione delle proprie esperienze e della propria conoscenza ad iscriversi a questa piattaforma virtuale e ad entrare a far parte dell’INIT.

Alessandra De Martino 

Donatella Fischer